Anche se pare che un quotidiano locale titolasse proprio così qualche mese fa: “Gli africani hanno trovato qui il loro eldorado“.
Forse, piuttosto che inseguire le penose diatribe dei vari Rutelli, Sartori e compagnia, seppur con nobili ed efficaci intenti (come avviene qui), varrebbe la pena andarsi tutti a leggere (o rileggere) Frantz Fanon e Aimé Césaire, che reclamava la propria e altrui parola per quei
“milioni di uomini ai quali sono stati sapientemente inculcati la paura, il complesso di inferiorità, l’ansia, la sottomissione, la disperazione, il servilismo” (Discorso sul colonialismo).
E Intanto, potremmo esercitarci almeno nelle dichiarazioni di solidarietà, come ha fatto oggi Sandro Dazieri, anziché accontentarci delle comode e interessate semplificazioni del ministro Maroni.
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