In attesa di conoscere se avranno l’arroganza di propinarci un decreto salva-lista con annesso rinvio delle elezioni regionali nel Lazio, val la pena interrogarsi sui pensieri che staranno attraversando le fronti di quei candidati del Pdl che nei giorni scorsi campeggiavano sui nostri muri.
Già, perché i veri esclusi, ancor più della lista, sono loro: i vari Palozzi, Mattei, Luzzi, Terranova e l’impareggiabile Celori insieme a tanti altri.
Pensate a tutti i quattrini che hanno già speso solo per devastare le nostre città con i manifesti abusivi e come devono sentirsi non avendo più la possibilità di correre per essere eletti.
Cari blogger del Coordinamento Blog anti-degrado, se non altro potremo sperare di avere un po’ meno di lavoro da fare…
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2 commenti da “Leggine “ad listam” e candidati fuori dai giochi”
E’ la legge del contrappasso, chi incarta la città finisce incartato… in un bel panino! Grazie per la citazione, e un grosso in bocca al lupo per le elezioni!!
Speriamo che per salvarsi la faccia e i tanti soldini, non pensino di incartare anche le leggi elettorali, riprendiamociroma.
Grazie a te.