Il Presidente della Repubblica, in visita a Tor Vergata, ha detto, compiaciuto: “Qui si è respirata una bella aria, altrove c’è la bolgia“.
Non so a cosa si riferisse Napolitano, non avrei comunque potuto saperlo.
La conferenza per il 150 anno dell’Unità d’Italia alla quale il Presidente è intervenuto, organizzata dalla Facoltà di Lettere dell’Università presso cui insegno da cinque anni, era infatti riservata ai soli invitati, ai docenti ordinari e senatori accademici dell’Ateneo.
Preclusa quindi ai docenti a contratto, ai ricercatori, agli studenti. Anzi, la Facoltà per l’occasione è stata proprio chiusa a tutti coloro che la animano quotidianamente, le persone che rendono le università quei luoghi aperti alla ricerca, alla condivisione e produzione del sapere.
Forse al Presidente farebbe bene una maggiore disponibilità all’incontro e al confronto con i giovani che dovrebbero rappresentare il futuro del nostro Paese.
Nel video qui sotto la visita di Napolitano all’Università della Calabria l’anno scorso. Anche in quella occasione, nella platea tanti politici e accademici…
3 commenti da “L’aria che piace al Presidente Napolitano”
Effettivamente, stavolta che era l’indomani dell’avvallo del decreto anti-democratico, se fossero stati presenti gli studenti, forse ci sarebbero state contestazioni ben più aspre di una “bolgia”…
Magari no… o magari le contestazioni non dovrebbero far paura al nostro Presidente, se lui vuole essere davvero il presidente di tutti gli italiani, e non solo di quelli che lo minacciano… dai contestatori, da quelli che sono rimasti spiazzati dalla firma dell’altra notte, Napolitano non ha mai ricevuto minacce… non dovrebber aver bisogno di mettere mille campane di vetro tra lui e il paese reale.
on marzo 17th, 2010 at 12:45 #
[…] giorni fa avevo scritto della visita del Presidente Napolitano a Tor Vergata e dell’intervista in cui ha affermato […]