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Il Presidente della Repubblica, in visita a Tor Vergata, ha detto, compiaciuto: “Qui si è respirata una bella aria, altrove c’è la bolgia“.
Non so a cosa si riferisse Napolitano, non avrei comunque potuto saperlo.
La conferenza per il 150 anno dell’Unità d’Italia alla quale il Presidente è intervenuto, organizzata dalla Facoltà di Lettere dell’Università presso cui insegno da cinque anni, era infatti riservata ai soli invitati, ai docenti ordinari e senatori accademici dell’Ateneo.
Preclusa quindi ai docenti a contratto, ai ricercatori, agli studenti. Anzi, la Facoltà per l’occasione è stata proprio chiusa a tutti coloro che la animano quotidianamente, le persone che rendono le università quei luoghi aperti alla ricerca, alla condivisione e produzione del sapere.
Forse al Presidente farebbe bene una maggiore disponibilità all’incontro e al confronto con i giovani che dovrebbero rappresentare il futuro del nostro Paese.
Nel video qui sotto la visita di Napolitano all’Università della Calabria l’anno scorso. Anche in quella occasione, nella platea tanti politici e accademici…
Questa mattina inizieremo a girare per i parchi della città con le nostre idee e i nostri materiali elettorali. L’appuntamento è a Villa Celimontana alle 11, dove resteremo al pic-nic organizzato dai giovani di Erasmus On The Road.
I giovani che hanno partecipato o stanno svolgendo un’esperienza di studio in Europa sono tra i miei interlocutori privilegiati. Perché sono tra coloro che hanno attraversato i confini delle lingue e delle culture, che hanno imparato a mescolarle e a trarne vantaggio per sé e per i loro amici. Perché sono un piccolo simbolo dell’Europa che vorrei: aperta, colta, vitale, in grado di guardare al futuro.
A questi cittadini europei (150.000 ogni anno in giro per il vecchio continente) spiegherò le mie proposte per gli studenti; proposte che partono dall’Erasmus per costruire una rete di eurostudenti al passo con i tempi in cui viviamo. In sintesi le trovate nel flyer depositato qui.
La buona notizia riguarda la Siae. Durante il forum su “Diritto d’autore, Web e pirateria” svoltosi nei giorni scorsi a Palermo, il presidente Giorgio Assumma ha annunciato una nuova regolamentazione che consentirà agli autori di registrare in rete una propria opera anche a titolo gratuito. È una novità positiva, nell’unica direzione possibile: che la Siae se ne sia accorta lascia sperare bene per tutti coloro che sostengono le libertà digitali.