Dare conto dello scenario internazionale del mercato editoriale è impossibile in un tempo limitato, ho scelto perciò di utilizzare il caso, efficacemente raccontato da André Schiffrin in Editoria senza editori, di Pantheon Book, la casa editrice di cui Schiffrin è stato direttore editoriale dal 1962 alla fine degli anni Novanta.
Editoria senza editori (di cui consiglio la lettura) spiega, in modo tanto dettagliato quanto preoccupante, come l’editoria statunitense è stata attraversata dai processi di concentrazione per mano di conglomerate sempre più grandi e svincolate da legami specifici con il mondo del libro.
La lezione di Pantheon Book, che all’indomani dell’uscita del libro, nel 1999, pareva confinata oltreoceano, si dimostra paradigmatica per comprendere quanto è avvenuto e sta avvenendo anche nell’editoria europea e nazionale.
Per approfondimenti ulteriori, riferiti al contesto europeo e italiano, segnalo i seguenti testi:
- di André Schiffrin, i due altri volumi: Il controllo della parola e Il denaro e le parole;
- di Bremond e Bremond, Editoria condizionata
Registrazione della lezione del 27 ottobre 2020 (mancano i primi minuti):
Dedico una lezione anche alle trasformazioni più rilevanti che hanno attraversato l’editoria italiana negli ultimi decenni, prendendo a riferimento il quarto capitolo del volume Storia dell’editoria letteraria in Italia, 1945-2003 di Gian Carlo Ferretti.
Registrazione della lezione del 29 ottobre 2020:
un commento da “04 – Scenari del mercato editoriale: gli Usa e l’Italia”
credo i Best seller. Almeno leggendo il libro di Schiffrin , ed entrando ora in questo “dell’editoria” da studentessa ovviamente, scopro qualcosa di nuovo e agghiacciante. Mi sono fatta sempre delle domande entrando in libreria e vedendo come certi coin fossero “invasi dai vampiri”, ora ho le risposte!