Alcune lezioni sono dedicate all’analisi di un fenomeno caratteristico del passaggio da un’economia fondata sulla scarsità (quella degli atomi) a modelli economici basati sull’assenza di limitazioni (quelli dei bit). Tale fenomeno è stato illustrato per la prima volta da Chris Anderson nel saggio pubblicato su Wired “The Long Tail”.
Attraverso l’analisi di numerosi casi di imprese operanti in rete e che hanno centrato il proprio business nella distribuzione di prodotti attraverso Internet, Anderson mostra il delinearsi della coda lunga: non più e non solo un mercato dominato dagli hit, ma l’emergere di tanti mercati di nicchia che nel mondo dei bit assumono una rilevanza tale da mettere in discussione il principio di Pareto.
Allo studio dei casi proposti da Anderson vengono affiancate alcune ipotesi sulla circolazione dei contenuti culturali in scenari di coda lunga (slide aggiornate al 2.11.2021).
L’analisi della proposta di Anderson verrà integrata con la lettura e il commento di testi dedicati alla trasformazione della filiera editoriale tradizionale.
Riferimenti per queste lezioni sono:
- l’articolo di Chris Anderson “The Long Tail” (qui la traduzione italiana), poi divenuto un libro.
- Jason Epstein, 2010, Il futuro dei libri, “La Rivista dei libri”, giugno 2010; on line qui.
- Sara Lloyd, 2008, Il Manifesto dell’editore del XXI secolo, Simplicissimus Book Farm; on line qui.
- Sergio Maistrello, 2011, Il lettore che sto diventando, “Apogeonline”; on line qui.
- Gino Roncaglia, 2012, L’editoria fra cartaceo e digitale. I numeri e le ragioni di una crisi, Milano, Ledizioni; acquistabile on line qui.
Registrazione della lezione del 26 novembre 2020:
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